L’osteopatia è un sistema di cura che attraverso la valutazione, la diagnosi e il trattamento, può essere applicato ad una vasta varietà di situazioni cliniche. L’osteopatia si basa sul vedere l’essere umano come l’unità di corpo e mente ed ogni singola parte è considerata in grado di interagire con l’insieme attraverso il movimento.
Attraverso l’analisi della postura e la palpazione è possibile individuare gli eventuali disturbi su cui intervenire attraverso tecniche manuali allo scopo di correggere i disequilibri e ripristinare le condizioni fisiologiche di salute.
L’osteopatia non utilizza farmaci, rimedi naturali e strumenti medicali o elettromedicali, ma attraverso la manipolazione, un bravo osteopata è in grado di innescare i processi di autoguarigione di cui l’organismo è naturalmente dotato.
Non potendo intervenire nel recupero della mobilità persa in seguito a patologie neurologiche od ortopediche, traumi o interventi chirurgici, questa disciplina non può essere inserita tra gli interventi riabilitativi, può però essere complementare ad altre professioni sanitarie come la fisioterapia e la medicina convenzionale. Un buon osteopata sa quindi collaborare al meglio con altre figure medico-sanitarie.
Su quali disturbi può intervenire l’osteopatia?
I disturbi su cui l’osteopatia può agire sono di origine neuro-muscolo-scheletrico, cranio-sacrale e viscerale. È utile in soggetti adulti, sportivi, neonati, bambini e anziani.
L’osteopatia per gli sportivi
L’osteopatia oggi è uno strumento fondamentale per lo sport, sia per l’agonista che per il dilettante. Un’atleta ha interesse a guarire il prima possibile e soprattutto vuole che il problema non si ripresenti, a questo scopo bisogna capire la causa e agire su di essa.
Se il problema dell’atleta è posturale si può intervenire correggendo la postura e anche l’eventuale alimentazione scorretta. Facendo un esempio pratico, un eccesso calorico può sovraccaricare il fegato e portare a disturbi muscolo-scheletrici. Nel caso di una squadra che deve disputare un campionato è ancora più importante rivolgersi ad un osteopata per ridurre al minimo il numero di infortuni e curare quelli già presenti.


Osteopatia pediatrica, come può aiutare i bambini
L’Osteopatia Craniale per neonati e bambini è un approccio gentile e non invasivo nel quale l’osteopata favorisce il meccanismo intrinseco del corpo di autoguarigione al fine di alleviare il possibile trauma avvenuto al momento nascita.
La nascita è infatti l’evento più stressante della nostra vita. Il neonato viene sottoposto ad enormi forze quando l’utero lo spinge contro le pareti del canale vaginale. Il cranio del bambino ha la capacità notevole di assorbire questi stress durante un parto naturale. Per ridurre le dimensioni della testa, le morbide ossa si sovrappongono, si piegano e si “deformano” mentre il neonato discende.
Spesso il risultato del travaglio è un cranio di forma inusuale.


L’osteopatia nel neonato si occupa anche di plagiocefalia (testa piatta e con forme strane).
In questo caso è importante agire prima possibile per evitare difficoltà di suzione, pianti eccessivi, coliche, rigurgiti ecc.
Per i bambini invece l’osteopatia si occupa di problemi otiti ricorrenti, ritardo nella parola, asma, problemi ORL, mal di testa, problemi posturali, occlusioni dentali sbagliate, scoliosi.
