Sport, alimentazione e osteopatia per uno stile di vita migliore
Spesso nei miei pazienti sento continue lamentele su dolori articolari, mal di schiena e soprattutto dolori alle anche. Questo inevitabilmente si ripercuote poi su schiena, collo ecc. A volte questi pazienti sono anziani o in procinto di diventarlo, molti di questi disturbi però possono essere evitati o alleviati attraverso l’attività fisica e nello specifico attraverso un sovraccarico.
In Italia, purtroppo, ancora oggi si fa fatica a far capire l’importanza vitale dell’attività fisica, nel prevenire e nel contrastare questi dolori articolari che spesso sono il preludio di un problema ben più grande o di una patologia già conclamata chiamata osteoporosi.
Come ho scritto qui sopra, in Italia il concetto dell’attività fisica e ancor di più del sovraccarico viene visto come dannoso, peggiorativo di questi dolori e addirittura come causa del blocco della crescita nei bambini. Questo perché non abbiamo una cultura sportiva, quindi non siamo abituati a toccare con mano i reali benefici del sovraccarico. In un bambino, ad esempio, il giusto sovraccarico porta allo stimolo e non al blocco della crescita. Questo perchè viene stimolata la secrezione ormonale attraverso l’allenamento con i pesi.
Concentriamoci però sugli adulti e nel caso specifico sulla prevenzione dell’osteoporosi.
Vedo tantissimi pazienti con problemi all’anca costretti a ricorrere ad interventi chirurgici che potevano benissimo essere evitati con un giusto stile di vita, fatto di allenamento e corretta alimentazione.
La letteratura più recente riconosce come miglior stimolo possibile la forza muscolare trasmessa tramite i tendini al tessuto osseo durante la contrazione (sono adatti esercizi isotonici a carico naturale o con pesi leggeri e a resistenza elastica). Questo per creare stimolazione meccanica dinamica, sufficiente ad ottenere un miglioramento della mineralizzazione ossea.
Questo è esattamente il contrario di ciò che per anni è stato detto.
Hai l’osteoporosi ? Stai fermo.
Hai l’osteoporosi? Fai una camminata al massimo.
Fare dell’attività fisica in palestra 3/4 volte a settimana, affidandosi ad uno specialista e con sovraccarico regolato gradualmente, porta a ridurre i dolori articolari di cui spesso sento lamentarsi i pazienti nel mio studio, porta ad evitare un’artrosi all’anca e quindi risparmia interventi chirurgici invasivi.
L’allenamento vi rende più dinamici, rende un piacere passeggiare con vostra moglie/marito e prendere in braccio vostro nipote o figlio. Un allenamento costante vi porta forti benefici per la salute e vi fa andare dal vostro osteopata meno volte l’anno e solamente per motivi prettamente preventivi.
Finalmente entrerete ed uscirete dal mio studio col sorriso.
La passeggiatina come prevenzione a scopo terapeutico fatela fare a chi non ha voglia di esplorare la vita. Le passeggiatine fatele con il vostro partner, magari in viaggio in un bel posto o per andare a mangiarvi un gelato (che potete tranquillamente permettervi perché verrà bruciato in un attimo). Tutto questo grazie al corpo giovane che riuscirete a mantenere con il sovraccarico in palestra.
Giuseppe, un uomo di 54 anni, qualche anno fa è entrato nel mio ambulatorio con la prospettiva di una protesi all’anca.
Alla tenera età di 52 anni, sotto la mia guida, ha iniziato ad allenarsi e ad alimentarsi come uno sportivo. Giuseppe ha evitato un intervento chirurgico e una volta al mese viene nel mio centro per mantenere il suo eccellente stato di forma. Non mi credete? Giuseppe (ripeto, 54 anni) è quello a testa in giu nella foto.

Non è mai troppo tardi per iniziare un programma di allenamento e alimentazione corretta
e, con il supporto dell’osteopatia, ottenere una qualità di vita migliore.
1 Commento. Nuovo commento
Buongiorno
Ottima illustrazione
Grazie